INCONTRO CON I PIU’ PICCOLI


(Si raccomanda di riunire i bambini dell’asilo in piccoli gruppi).

Piccoli miei, buongiorno a tutti voi! Io sono… (*dire il proprio nome), voi sapete chi è questa Signora qui presente? (* indicando la statua di Maria) Chi è?
- “Maria!” - E chi è Maria?
- “La Mamma di Gesù!” – E’ vero. Però di chi altro è la Mamma?
- “Nostra!” – Solo di voi piccoli o anche dei grandi?
- “Anche dei grandi!”
- E’ la Mamma anche di quelli che fanno le cose cattive, che rubano, che uccidono...? – “Sí!... “No!...”(*lasciare che i bambini rispondano).
- Vedo che non siamo tutti d'accordo...; ora vi spiego una cosa importante: tutti gli uomini, piccoli e grandi, buoni e cattivi, apparteniamo ad una sola grande famiglia della quale Dio è il Papà, la Madonnina è la Mamma, Gesù è il fratello maggiore e tutti noi siamo fratelli.
Come succede in tutte le famiglie numerose, nella grande famiglia umana c’è qualche figlio che non si comporta bene, che fa cose cattive. Il papà e la mamma gli vogliono sempre bene, anche se lui è cattivo. Però quando voi vi comportate male, il vostro papà e la vostra mamma sono contenti? – “Nooo!”
- Certo che no, perché il papà e la mamma vogliono che i loro figli siano sempre... - “...Buoni!” (*Lasciare che i bambini rispondano).

- Bene, ora vi racconto una storia molto importante, ve la racconto come una favola, però è una storia vera che è iniziata in Cielo. Com'è il Cielo? (*Lasciare che i bambini rispondano)“E’ azzurro!... E’ bianco!...”
- E’ vero, il cielo è azzurro, quando ci sono le nuvole é bianco o grigio, però dietro il colore azzurro o bianco c’è un mondo meraviglioso che si chiama il... (*Lasciare che i bambini rispondano) - “Paradiso!”. E’ un mondo bellissimo, in alcune cose è come la terra: ci sono molti fiori, c’è sempre un sole meraviglioso… Però più di tutto è bellissimo perché nel Cielo tutti sono buoni e tutti si vogliono bene: nessuno grida, nessuno fa del male, nessuno è solo. Giocano sempre e sorridono sempre…

La storia che sto per raccontarvi è accaduta proprio là nel Cielo… Dove vive la Madonnina? (*Lasciare che i bambini rispondano) “Nel Cielo!”
- E chi altro vive in Cielo? (*Lasciare che i bambini rispondano)“Gesù..., Dio Padre..., gli Angeli..., i Santi...”
- E i nostri parenti che muoiono dove vanno? (*Lasciare che i bambini rispondano)“In Cielo!”.

Un giorno la Madonnina stava passeggiando nei meravigliosi giardini del Cielo e incontrò Dio... Chi è Dio? (*Lasciare che i bambini rispondano, se nessuno lo dice, suggerire… “Dio è nostro…”) –“Padre!”
- ... e Maria vide che il Papà del Cielo era molto triste, e gli disse: - Papà carissimo, perché sei così triste? Tutti ti amiamo... E il Papà del Cielo rispose: - Sì è vero, qui in Cielo siete tutti buoni e mi volete tanto bene; però io ho tanti altri figli che vivono sulla... (*Lasciare che i bambini rispondano) – “...terra!”.

- Di questi figli, alcuni sono buoni, specialmente i bambini; però tra i grandi ce ne sono tanti che non mi amano, mi insultano, fanno cose cattive, rubano, fanno del male ai loro fratelli, si uccidono tra di loro con molta violenza e guerre... Come posso essere contento con tanti figli cattivi, che sono in pericolo di andare all’inferno?

La Madonnina si mise a piangere e disse al Papà del Cielo: - Padre mio, io non posso vederti soffrire… Se tu me lo permetti, andrò sulla terra e farò in modo che tutti gli uomini diventino buoni; te lo prometto. Il Papà del Cielo sorrise alla piccola Maria e le disse: - Va bene, scendi sulla terra, però non sarà facile, perché molti non ti accoglieranno e non ti ascolteranno… grazie per quello che riuscirai a fare.

Maria scese sulla terra, ma nessuno la riconobbe, sembrava una mamma come tante altre. Andò dove si trovavano i suoi figli più cattivi e cercava di convincerli perché diventassero buoni.

Si avvicinò ad alcuni ragazzi che si picchiavano, dicevano parolacce, disobeddivano ai propri genitori e disse loro: - Figli miei perché fate queste cose brutte? Perché non vi comportate bene? - E quelli Le risposero: - Noi non siamo piccoli, siamo grandi e facciamo quello che ci piace. Non vogliamo ascoltarti.

Giunse in un paese in cui si stava combattendo una terribile guerra. C’erano tanti soldati che si sparavano tra di loro con i fucili - con i fucili veri! - e si uccidevano... E lei, la Madonnina, diceva loro: - Figli miei, perché vi state uccidendo? Perché non fate la pace e non vi amate, non giocate insieme, non vi aiutate... Ma quelli rispondevano: - Noi siamo grandi, ora abbiamo le armi e ci vogliamo uccidere. Non vogliamo ascoltarti!

Povera Madonnina! Povera Mamma nostra del Cielo! Era tanto stanca e si fermò un poco per riposare; piangeva e diceva: - Questi figli miei non mi vogliono ascoltare. Io non ce la faccio più! Ho promesso al Papà del Cielo di farli diventare buoni, ma da sola non ce la faccio. Devo trovare qualcuno che mi aiuti.... E chi può essere?
(*A questo punto i bambini cominciano a dire: - “Gesù!” E si risponde loro: - Ma Gesù stava su in Cielo....; “Dio....”. - Ma anche Lui stava in Cielo - “Gli Angeli...”. Ma anche gli Angeli stavano in Cielo…). La Vergine aveva bisogno di qualcuno che la aiutasse qui sulla terra.... Chi poteva essere?... A chi poteva chiedere aiuto?

Cammina cammina, un giorno vide tre bambini che facevano i pastorelli e che si trovavano in un campo con le pecorelle. Erano tre bambini appena un poco più grandi di voi, si chiamavano Lucia, Francesco e Giacinta... La Madonnina vide questi tre piccoli e pensò: - I bambini! I grandi non mi vogliono ascoltare e non mi vogliono aiutare, ma chissà... forse i bambini mi aiuteranno!

Improvvisamente i bambini videro una grandissima luce e, in mezzo a questa luce, una Signora bellissima, più splendente del sole. Ebbero un po’ di paura..., ma la Signora li tranquillizzò con queste parole: - Bambini, non abbiate... (*Lasciare che i bambini continuino) “...paura!”, non voglio farvi del... (*Lasciare che i bambini continuino) “...male”.

I bambini presero confidenza e cominciarono a fare tante domande a questa bella Signora: - Tu chi sei? Come ti chiami? Da dove vieni? Cosa vuoi da noi?. E la Signora rispondeva: - Io vengo dal cielo... Sono la Mamma di Gesù e di tutti gli uomini... Sono venuta perché voglio far diventare tutti gli uomini buoni, ma da sola non ... (*Lasciare che i bambini continuino) “…ce la faccio!”. Sono venuta a chiedere il vostro aiuto!... Volete aiutarmi per far diventare tutti buoni?
I tre bambini ci pensarono un poco, e poi dissero con tutto il cuore: - Si che ti aiutiamo!

La Mamma del Cielo con quei tre bambini fece tante cose belle, che vi racconteremo quando andrete alle elementari. Però subito vi debbo dire una cosa molto importante: la Madonnina mi ha detto questa mattina: - In questa scuola ci sono tanti bambini... andiamo a vedere se tra loro c’è qualcuno che è disposto ad aiutarmi, come fecero i tre bambini di Fatima. Io non ce la faccio proprio più.
E sono venuto qui. Ora vi chiedo:

- C’è qualcuno in mezzo a voi che è disposto ad aiutare la Madonnina? Alzi la manina chi vuole aiutarla! (* Alzare la mano per dare il buon esempio…)
- “Io..., io..., io..., io...”
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- Bene, ora abbassate le manine e rispondete a quello che vi chiederò: Vogliamo aiutare la Mamma del Cielo per far diventare tutti buoni? - “Sììì!”
- Vogliamo donarci al Papà del Cielo per consolarlo di tutte le sofferenze che gli danno i figli cattivi? - “Sìììììì!”.
Bene, io ora vi insegno alcune preghierine piccole piccole. La prima al Papà del Cielo: - “Papà, mi dono a Te!”. Ripetiamola tutti insieme: “PAPA’, MI DONO A TE!”.
La seconda alla Mamma del Cielo: “Mamma, mi dono a Te!” Ripetiamola tutti insieme: “MAMMA, MI DONO A TE!”. L’ultima al nostro Angelo: “Fratello mio, dammi la mano, portami a Dio”. Ripetiamola insieme: “FRATELLO MIO, DAMMI LA MANO E PORTAMI A DIO!”

Ora vi invito a dare un bacetto alla Madonnina. Glielo vogliamo mandare? Sì? Allora mandiamole questo bacetto.... No, così non va bene... dovete mandarlo con il soffio, altrimenti non arriva... Fate come faccio io, col soffio...
Così va bene... però è successo un piccolo pasticcio: questi bacetti sono arrivati tutti insieme, e la Mamma del Cielo non è riuscita a capire chi glieli ha mandati. Vogliamo darle un bacetto uno alla volta, così ricorda bene chi glielo ha dato? "Questo me lo ha dato Giovanni..., questo Maria... questo Antonio...”. Vogliamo provare? Sì?

Bene, allora mettiamoci in fila e uno alla volta date un bacio alla Madonnina, dicendoLe la preghierina che abbiamo imparato: - “MAMMA MI DONO A TE!”.

(*Bisogna stare molto attenti perché i bambini spesso si confondono nel dire questa piccola preghiera, che deve essere fatta ripetere finché non la hanno pronunziata correttamente.
Inoltre, accade spesso che non tutti i bambini siano disposti a dare il bacetto e a pronunziare la breve formula di consacrazione: c’è sempre qualcuno che si rifiuta: è una conferma della validità della Consacrazione).

Terminare con un canto e con un saluto alla Madonnina.